Dal 2019 collaboro con la Bottega di narrazione diretta da Giulio Mozzi, dove mi seguo in modo particolare il rapporto tra scrittura e visione. Assieme a Demetrio Paolin ho progettato Scritto ad arte, un corso-laboratorio che fa uso delle arti figurative come strumento per immaginare, inventare e comporre un testo letterario. Per illustrarne l’approccio ho prodotto una serie di articoli, tutti pubblicati nel sito della Bottega. A seguire i link:
Il cliché è morto, viva il cliché! (per una riabilitazione del luogo comune)
In scrittura e in arte, è tutta questione di punti di vista
Che fare della tradizione: conformarsi, ribellarsi, spostare lo sguardo
Scrivere è attraversare uno specchio: andata e ritorno
Quando si scrive, dire di sì significa dire di no
Chi ha ucciso Kurt Cobain? La fotografia come contenitore ambiguo di memoria
Rubare per scrivere: quando, in letteratura, il furto è nobilissima arte
Prove pratiche di scrittura e vita
Che la donna non guardi: un’ipotesi sulla cosiddetta “scrittura femminile”
Costruire personaggi: la casualità (o la causalità?) del male
Coca, Pepsi o Fanta? Come far uso ad arte dei marchi per rendere il testo più denso e credibile
Quando Černobyl’ diventa Chernobyl: la tensione fra realtà e realismo in narrazione
Quanti artisti riuscite a indovinare? (un gioco serio)
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Le mie recensioni sono scritture occasionali. Non le considero neppure recensioni vere e proprie, bensì restituzioni: ho ricevuto qualcosa dall’autore attraverso il suo testo e cerco di contraccambiare con altre parole, senza l’ambizione di fornire griglie interpretative strutturate (cosa per cui non avrei le competenze: non sono un critico).
Le trovi in Cose scritte:
Lo stato dell’arte e Conforme alla gloria, di Demetrio Paolin.
Pastorale americana, di Philip Roth.
L’antagonista, di Edoardo Zambelli.
Il suicidio di Angela B., di Umberto Casadei.
L’animale femmina, di Emanuela Canepa.
Sirene, La ragazza selvaggia e La metà di bosco, di Laura Pugno.
Eravamo tutti vivi, di Claudia Grendene.
La ragazza selvaggia, di Laura Pugno.
La scrittura e il mondo, La scrittura e il mondo, Teorie letterarie del Novecento, di Stefano Brugnolo, Davide Colussi, Sergio Zatti ed Emanuele Zinato
Favole del morire, di Giulio Mozzi.
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Altri articoli fuori di qui:
Scrivere è sostare sul bordo di un precipizio, in I libri degli altri.
La verità del platano – una lettura consapevole condivisa, in Modus Legendi.
Letteratura e arti visive: sorelle, rivali, amanti 1 e 2, in Modus Legendi.
Da sé alla finzione, e ritorno. Valentina Durante intervista Giorgia Tribuiani, in Vibrisse.
A proposito de “La proibizione” di Valentina Durante 1 e 2, in Vibrisse.
Dieci libri giapponesi veramente indispensabili (anche per chi non abbia intenzione di diventare giapponese), in Vibrisse.
Come sono fatti certi libri, 31 / “Le note del guanciale”, di Sei Shōnagon, in Vibrisse.
Come sono fatti certi libri, 11 / “I send you this cadmium red”, di John Berger & John Christie, in Vibrisse.