Hai cinque anni. Sei in pigiama, accoccolato sotto le coperte. È una fredda serata di dicembre: fuori il cielo minaccia neve e il vento muggisce, facendo sbatacchiare contro il muro le imposte rimaste aperte. Tua madre ha appena finito di rassettare in cucina, senti i suoi passi, lenti, su per le scale. Entra nella stanza e si siede sul letto, la gamba destra piegata e vicina al tuo corpo, un libro adagiato sul grembo. La guardi: perché è così stanca? Una ciocca di capelli è sfuggita dalla sua coda di cavallo e le vela gli occhi, sembra la benda di un pirata. Ecco che apre il libro e…
C’era una volta.
Le storie esistono da quando esiste il mondo. Gli antropologi ci dicono che, anche oggi, il 70% di ciò che conosciamo lo abbiamo imparato attraverso una storia. Eppure tanta comunicazione aziendale è asettica come un referto medico, appiattita sull’enunciazione di caratteristiche e prestazioni. Si può fare di meglio?
Confesso: il termine “storytelling” non mi piace. Mi sembra una parola un po’ furba per designare ciò che in pubblicità si è sempre fatto: il testo lungo, le bodycopy estese, l’affabulazione (ricordi il caro, vecchio, Carosello?). Però negli ultimi dieci anni è diventata di moda, i clienti la usano, ai motori di ricerca piace, e probabilmente è grazie a quello storytelling in cima alla pagina che tu ora sei qui.
***
Cosa posso fare per te?
– Posso radunare i pezzi del tuo passato aziendale, piegarli a uno schema narrativo e dargli forma in una storia che potrai raccontare in una monografia aziendale (ma, se vuoi, anche in un video). L’ho già fatto per Della Toffola Group e Stonefly.
– Se sei un imprenditore e desideri tramandare a figli e nipoti anche la parte intangibile di quel che hai realizzato (lo sai bene anche tu, che non si tratta solo di un marchio o di un capannone), posso aiutarti a scrivere la tua storia personale. L’ho già fatto per Luciano Della Toffola, con la raccolta di racconti “Il suono del maglio”.
– Puoi affidarmi le tue narrazioni di marca: i post per il blog, lo script per un video, i testi per un catalogo. Con una storia (anzi, con molte storie) Sherazade si salvò la vita e sposò il sultano; tu, con una storia ben scritta, puoi far evadere il tuo marchio dalla prigione delle astrazioni e mettere in scena personaggi che pensano, parlano, agiscono, amano.
***
E per finire, puoi intraprendere con me un percorso consulenziale che fa uso delle storie per:
– capitalizzare il passato: isolando le narrazioni aziendali più dense e significative;
– intervenire nel presente: definendo un Narratore aziendale che incarni posizionamento, personalità e tono di voce della marca;
– progettare il futuro: elaborando missione, visione, valori e manifesto. Ho affrontato questo percorso (che alcuni consulenti chiamano “storycoaching” – altra parola che non amo) per Arper, Fast, Foscarini, Pianca, FiloBlu.